Approvato Decreto Sviluppo bis 2012. Novità agenda digitale: documenti digitali, anagrafe unificata, moneta e pagamenti elettronici, smart community, giustizia digitale, sanità digitale, ecc.

Il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il Decreto Sviluppo bis che contiene i tanto attesi interventi in favore delle startup e della digitalizzazione del nostro Paese. Ora l'Italia può ripartire e rimettersi al passo con i parnter stranieri.

L’Agenda Digitale Italiana ora è realtà. Il Presidente del Consiglio Mario Monti nel pomeriggio di ieri ha infatti annunciato il via libera in Cdm del decreto per la crescita che contiene le misure per la digitalizzazione del paese e per il sostegno alle startup. Un passo epocale che mette l’Italia nelle condizioni di superare il gap che la separa dai partner stranieri e che punta “a fare del nostro paese un luogo in cui l’innovazione sia un elemento per la crescita crescita“. 

 


 

I continui slittamenti della discussione e i dubbi sulla copertura economica degli interventi nelle ultime settimane avevano posto una pesante ipoteca sui passaggi più importanti previsti nella prima bozza, tanto che dopo l’approvazione, il Ministro Passera ha commentato: “Speriamo di avere sorpreso quelli che pensavano che avremmo fatto solo una parte, siamo riusciti a fare quasi tutto. I capitoli principali sono l’agenda digitale e le start up. La gamma degli interventi tocca quasi tutti i ministeri“.

 

Vediamo quali sono i punti più importanti del Decreto Sviluppo.

AGENDA DIGITALE ITALIANA

L’Italia recepisce nel proprio ordinamento i principi previsti dall’Agenda Digitale Europea, dotandosi di uno strumento normativo per il sostegno all’occupazione, alla produzione e alla competitività  oltre al risparmio e alla coesione sociale. Il Governo si impegna a fornire ogni anno al Parlamento una relazione completa e aggiornata sullo stato dell’ADI.

DOCUMENTO DIGITALE UNIFICATO

La carta di identità elettronica che conterrà al suo interno anche la tessera sanitaria era uno dei punti critici del programma a causa dei problemi iniziali legati alla copertura dei 62 milioni di euro annui. Patroni Griffi ha affermato però ieri che il Governo è riuscito a trovare i fondi necessari per l’operazione senza gravare ulteriormente sui cittadini. Grazie al nuovo documento i cittadini potranno accedere con facilità a tutti i servizi online della PA.

ANAGRAFE UNIFICATA

Sempre nell’ottica della spending review e dell’ottimizzazione del sistema viene introdotta un’anagrafe unica che sostituirà gli enti che svolgono attualmente questo ruolo (ANPR, INA e AIRE). Grazie alla digitalizzazione l’ISTAT sarà in grado di effettuare i censimenti a cadenza annuale, realizzando anche un Archivio nazionale delle strade e dei numeri civici.

DOMICILIO DIGITALE

Dal 1 gennaio 2013 i cittadini potranno scegliere se interagire con la PA esclusivamente tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata. Allo stesso tempo le imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane saranno obbligate ad indicare la propria PEC per ridurre e ottimizzare i tempi della burocrazia.

AMMINISTRAZIONE DIGITALE

La PA si impegna a rendere pubbliche tutte le informazioni in suo possesso, attraverso l’utilizzo di supporti come cd e opendata. I dati saranno distribuiti con licenza d’uso aperta senza alcun tipo di limitazione e potranno essere utilizzati per analisi, servizi e applicazioni di pubblica utilità.

BIGLIETTI ELETTRONICI E TRASPORTI INTELLIGENTI

Le amministrazioni titolari di servizi di Trasporto Pubblico Locale promuovono l’adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili, così da ridurre i costi connessi all’emissione dei titoli di viaggio. Sul fronte della mobilità sostenibile, viene dato un forte impulso ai sistemi di trasporto intelligenti (ITS) per consentire la diffusione di nuovi servizi informativi su traffico e viabilità, sulla prenotazione di aree di parcheggio sicure, sui servizi di emergenza su strada.

ACQUISTI DIGITALI

Tutte le procedure per l’acquisto di beni e servizi da parte delle PA dovranno essere svolte esclusivamente per via telematica, così da garantire maggiore trasparenza e tempistiche più celeri. Viene inoltre fortemente incentivato il riuso dei programmi informatici da parte delle amministrazioni, consentendo significativi risparmi di spesa.

OBBLIGATORIETÀ DELLA TRASMISSIONE DI DOCUMENTI PER VIA TELEMATICA

Le comunicazioni tra diverse amministrazioni pubbliche, così come tra PA e privati, dovranno avvenire esclusivamente per via telematica. L’inadempienza della norma comporterà una responsabilità dirigenziale e disciplinare in capo al personale pubblico inadempiente. Allo stesso modo, nel settore pubblico, tutte le certificazioni di malattia e di congedo parentale dovranno essere rilasciate e trasmesse per via telematica.

PUBBLICIZZAZIONE DEI DATI DELLA PA

Con l’approvazione dell’art.9 del decreto si introduce un elemento di innovazione strutturale nella gestione del patrimonio informativo pubblico che diventa accessibile e utilizzabile dai cittadini e dalle imprese per promuovere la crescita economica, la partecipazione e la trasparenza amministrativa. Da oggi le amministrazioni italiane rendono disponibili i propri dati in formato digitale, si impegnano a condividere le informazioni che gestiscono e possono, grazie alle tecnologie digitali, coinvolgere, i cittadini, la società civile e il sistema produttivo in un gestione più efficace ed efficiente della cosa pubblica.

SERVIZI E INNOVAZIONI PER L’ISTRUZIONE DIGITALE

Dall’anno accademico 2013-2014, verrà introdotto il fascicolo elettronico dello studente, uno strumento che, raccogliendo tutti i documenti, gli atti e i dati relativi al percorso di studi, consentirà la gestione informatizzata dell’intera carriera universitaria. Viene inoltre fortemente favorita la dematerializzazione dei flussi informativi tra gli atenei, facilitando e semplificando la mobilità degli studenti.

A partire dall’anno scolastico 2013-2014, nelle scuole sarà progressivamente possibile adottare libri di testo in versione esclusivamente digitale, oppure abbinata alla versione cartacea.

Dall’anno scolastico 2012-2013, in ambiti territoriali particolarmente isolati (ad esempio piccole isole e comuni montani dove è presente un numero di alunni insufficiente per la formazione di classi) sarà possibile istituire centri scolastici digitali tramite apposite convenzioni con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che consentano il collegamento multimediale e da remoto degli studenti alle classi scolastiche.

MISURE PER LA SANITÀ DIGITALE

Al via il fascicolo sanitario elettronico (FSE), che conterrà tutti i dati digitali di tipo sanitario e sociosanitario del cittadino, raccogliendone di fatto l’intera storia clinica. Il fascicolo verrà aggiornato da diversi soggetti che, nell’ambito del servizio sanitario pubblico, prendono in cura gli assistiti.

In questo senso, le strutture sanitarie pubbliche e quelle private accreditate potranno conservare le cartelle cliniche solo in forma digitale, realizzando così significativi risparmi e semplificazioni. Viene accelerato anche il processo di digitalizzazione delle prescrizioni mediche, definendo tempi certi e uguali su tutto il territorio nazionale.

Si prevede inoltre di estendere la spendibilità delle prescrizioni di farmaceutica (attualmente limitata alla singola regione) a tutto il territorio nazionale.

BANDA LARGA E ULTRALARGA

Viene confermato l’obbiettivo di azzerare il divario digitale, portando la connessione a almeno 2 mbps nelle zone non ancora coperte e nelle aree a fallimento d’impresa. Alle risorse rese già disponibili per il Mezzogiorno (circa 600 milioni) si aggiungono ora ulteriori 150 milioni di euro per finanziare gli interventi nelle aree del centro-nord.

Vengono fortemente semplificate alcune procedure e adempimenti autorizzatori per favorire la diffusione della banda ultralarga, anche tramite wireless, e delle nuove tecnologie di connessione. Per quanto riguarda gli scavi per la posa della fibra ottica, è prevista l’esenzione della tassa per l’occupazione del suolo e del sottosuolo. Gli operatori di tlc avranno assicurato l’accesso alle parti comuni degli edifici per le operazioni di posa della fibra.

MONETA E PAGAMENTI ELETTRONICI

E’ introdotto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche, così come per gli operatori che erogano o gestiscono servizi pubblici, di accettare pagamenti in formato elettronico, a prescindere dall’importo della singola transazione. Le stesse amministrazioni sono tenute a pubblicare nei propri siti istituzionali e nelle richieste di pagamento i codici IBAN identificativi del conto di pagamento.

I soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, saranno tenuti, dal 1 gennaio 2014, ad accettare pagamenti con carta di debito (ad esempio, bancomat). Con decreti ministeriali (ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze) verranno disciplinati gli importi minimi, le modalità e i termini, anche in relazione ai soggetti interessati dall’attuazione della disposizione. I pagamenti elettronici potranno essere eventualmente effettuati anche tramite tecnologie mobili.

GIUSTIZIA DIGITALE

Vengono introdotte disposizioni per snellire modi e tempi delle comunicazioni e notificazioni in modo da rendere più efficienti i servizi in ambito giudiziario tra cittadini e imprese.

In particolare, nei procedimenti civili tutte le comunicazioni e notificazioni a cura delle cancellerie o delle segreterie degli uffici giudiziari verranno effettuate esclusivamente per via telematica, quando il destinatario è munito di un indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi ovvero quando la parte costituita in giudizio personalmente abbia indicato l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni e notificazioni relative al procedimento.

La stessa procedura è prevista per le notificazioni a persona diversa dall’imputato, nell’ambito dei processi penali.

MODIFICHE ALLA LEGGE FALLIMENTARE

Attraverso l’uso della posta elettronica certificata e di tecnologie online, le comunicazioni dei momenti essenziali della procedura fallimentare avverranno per via telematica. Tra questi: a) la presentazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento; b) le comunicazioni ai creditori da parte del curatore; c) la presentazione della domanda di ammissione al passivo da parte dei creditori.

Per quanto riguarda l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, la disposizione concernerà il flusso di comunicazioni tra curatore e creditori (nel fallimento) e tra commissario giudiziale o liquidatore e creditori (nel concordato preventivo) e tra commissario liquidatore e creditori (nella liquidazione coatta amministrativa).

Infine, viene resa obbligatoria l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica da parte di ciascun creditore nella domanda di ammissione al passivo.

SINERGIA CON L’VIII PQ HORIZON 2020

L’art. 19 promuove la definizione di grandi progetti di ricerca e innovazione su temi strategici e in linea con il programma europeo Horizon2020, con l’obiettivo di promuovere sinergie tra sistema produttivo, di ricerca ed esigenze sociali.

Lo scopo e’ di spostare in avanti la frontiera dell’innovazione attraverso appalti innovativi e precommerciali per servizi di ricerca in modo da sviluppare soluzioni industriali innovative non ancora presenti sul mercato e che rispondono alle esigenze espresse da pubbliche amministrazioni.

SMART COMMUNITY

L’art 20 disegna l’architettura tecnica, di governo e di processo per la gestione delle comunita’ intelligenti e dei servizi e dati da queste prodotte. Le comunita’ intelligenti sono partecipative, promuovono l’emersione di esigenze reali dal basso, l’innovazione sociale e prevedono meccanismi di partecipazione, inclusione sociale e efficienza delle risorse – attraverso il riuso e la circolazione delle migliori pratiche. Un sistema di valutazione e monitoraggio garantisce che le comunita’ rispettino gli impegni presi attraverso uno statuto periodicamente rivisto, allo scopo di verificare e massimizzare l’impatto del progresso tecnologico sul territorio.

 

08/10/2012

 

Fonte:

http://www.cercageometra.it

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