La legge stabilità 2013 prevede l’esenzione dall’IRAP per imprese senza dipendenti e con beni strumentali ridotti

In fase di conversione, la legge di Stabilità 2013 solleva ogni dubbio sull'applicazione dell'IRAP. È stato approvato un emendamento che stabilisce, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, l'istituzione, a decorrere dal 2014, di un fondo finalizzato all'esclusione dall'Imposta Regionale sulle Attività Produttive di imprese e professionisti che ne avranno i requisiti.

Dal 2014 potranno essere esentati dal pagamento dell'Imposta le imprese e i professionisti (lavoratori autonomi) che non si avvalgano di dipendenti (o assimilati) e che impieghino beni strumentali di valore inferiore a una certa soglia. L'importo massimo dei beni strumentali che dovrà far scattare l'assoggettamento all'Imposta Regionale sulle Attività Produttive, sarà stabilito con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. La dotazione annua del fondo sarà di 248 milioni di euro nel 2014 e di 292 milioni di euro dal 2015.

Niente di molto diverso da quanto fissato in giurisprudenza a forza di pronunce della Cassazione, ma con la differenza che se i requisiti saranno definiti per legge, non sarà più necessario andare a dare prova del possesso delle condizioni di esclusione attraverso sentenze di ricorso.

La legge sarà in discussione in aula alla Camera martedì prossimo e poi andrà al Senato in prima lettura. Dunque il provvedimento sarà definitivo solo dopo il termine dell'iter di conversione.  Le modifiche al testo, così come approderà in Aula, includono anche l'aumento dell'IVA, viene previsto l'incremento di un punto dell'aliquota del 21% da luglio 2013, mentre resta fissa - almeno per ora - quella al 10%. Cancellata dal provvedimento la riduzione dell'Irpef, dal 23 al 22% e dal 27 al 26%, che era stata decisa dal Governo ed inclusa nel testo del ddl.

Leggi l'emendamento presentato e approvato alla Camera

 

23/11/2012

Fonte:

http://www.professionearchitetto.it