Manutenzione obbligatoria caldaia: cosa è il libretto di manutenzione, cosa deve contenere e quali verifiche devono essere periodicamente effettuate

Dal 1° Agosto 1994 è diventato obbligatorio, in mancanza di specifiche indicazioni del costruttore, effettuare, con cadenza annuale, le operazioni di manutenzione degli impianti termici. Inoltre, con periodicità biennale, deve essere effettuata, una prova fumi, secondo norma UNI 10389, per verificare il rendimento della caldaia e la funzionalità dell'impianto

In occasione dell'effettuazione della prova fumi biennale il manutentore provvederà ad applicare sul libretto d'impianto, dietro pagamento di € 5,16, il bollino regionale a certificazione dell'avvenuto controllo. Sempre a cura del manutentore è la consegna al Servizio Ambiente e Viabilità della documentazione richiesta.

 


Tale norma non si applica a stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari, caldaie alimentate a combustibile solido.

Al termine delle prove di manutenzione e/o rendimento, l'occupante dell'immobile, deve sempre farsi rilasciare il modello H debitamente compilato dal manutentore, per attestare l'avvenuta operazione. Una copia del modello H deve rimanere nel libretto della caldaia.

 



MODALITA' DI RICHIESTA: La richiesta delle operazioni di manutenzione di cui sopra, che dovranno essere riportate sul libretto di impianto, è affidata all'occupante dell'unità immobiliare e dovranno essere effettuate da personale qualificato ai sensi della legge n. 46/90, comunque dotato di idonea capacità tecnica, economica e organizzativa. 

10/02/2011

 

Fonte:

http://www.retearchitetti.it

 

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