Nuove norme settore assicurativo impediscono la vendita abbinata di polizze e mutui o prestiti finanziari

Il nuovo provvedimento dell’Isvap (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private) approvato anche dalle associazioni dei consumatori, è entrato in vigore dal 2 aprile 2012. Impedisce agli intermediari assicurativi, incluse le banche, di ricoprire il ruolo, sia di venditori che di beneficiari di polizze assicurative (vita e danni), abbinate ai mutui o finanziamenti: potranno essere stipulate con qualsiasi ente assicurativo e non con quelli suggeriti dall’istituto finanziatore.
Le banche o le finanziarie, dal canto loro, possono vendere le polizze assicurative, ma non possono più usufruirne come beneficiarie e viceversa.

 


Anche se non obbligatorie, le polizze abbinate ai mutui o prestiti venivano proposte e vendute dagli istituti di credito sottoforma di premio unico, da versare anticipatamente. Con lo scopo apparente di garantire al consumatore la protezione del capitale residuo del mutuo e la rapidità nella riscossione, in caso di infortunio. E si chiedeva ai clienti di essere nominati come beneficiari.

 


Invece, dall’esito di un’indagine Isvap, è emerso che le polizze in questione presentavano commissioni più onerose – con provvigioni dal 44% al 79% - rispetto a quelle offerte da altre compagnie, con aliquote del 20%.
L’Isvap ha istituito un numero verde per i consumatori, relativo alle presunte violazioni della norma regolamentare: 800 48661 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:30.

 

 

30/04/2012

Fonte:

http://www.cercageometra.it