Come procedere per la rimozione di Eternit e quali sono i costi indicativi?

Risarcimento da 245 milioni di euro e circa 3 mila parti in causa, questi i numeri del maxi-processo all’azienda austriaca, produttrice di cemento-amianto. Sul banco degli accusati stanno salendo in questi giorni a Torino gli ex vertici della multinazionale Eternit. All’udienza preliminare si erano già costituite una decina di parti civili, fra cui enti pubblici, associazioni, sindacati, Inps e Inail che avevano chiesto un risarcimento multimilionario per gli indennizzi.

”Ci sono stime di mortalità da amianto - sostiene l’avvocato francese, Jean Paul Teissoniere - che indicano in 100 mila le vittime nella sola Francia tra il 1995 e il 2005, e in 500 mila in tutta Europa nello stesso periodo e noi speriamo di poter fare presto in Francia quello che sta accadendo a Torino. Ovviamente ciò che conta non è solo iniziare ma anche portare avanti un risultato, sappiamo che incontreremo non poche difficoltà”. La prossima udienza è prevista per il 25 gennaio e sarà ancora dedicata alle questioni preliminari.

Dove si nasconde l’Eternit?
Intanto Altroconsumo fa il punto sull’eventuale smaltimento di Eternit. Ad essere stati fabbricati con questo prodotto altamente cancerogeno sarebbero prodotti ed edifici costruiti prima del ‘94. Il problema si pone generalmente quando si fanno lavori di ristrutturazione o di riparazione in una casa.

Denuncia e rimozione
Nel caso si ritrovino materiali sospetti si può richiedere un accertamento. Se si sospetta la presenza di amianto in casa propria si può compilare un modulo di autonotifica, scaricabile in genere dal sito della Regione o della propria Asl. Non esiste l’obbligo di rimozione se non nel caso in cui il materiale si presenti in forma friabile, giudicata pericolosa per la salute.
Per poter far rimuovere il materiale occorre rivolgersi a ditte specializzate, iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali. Sul sito www.albonazionalegestoriambientali.it, cliccando su Elenco Iscritti, è possibile effettuare una ricerca per Provincia e per categoria delle aziende iscritte all’Albo.

Costi
Rimuovere una tettoia in eternit costa intorno ai 13-15 euro a metro quadrato. Costi aggiuntivi da considerare sono: il ponteggio, da un minimo di 500 euro per il tipo più semplice fino a diverse migliaia di euro nei casi più complessi, e il Piano di intervento per la rimozione, un documento che l’azienda deve redigere e presentare alla Asl competente per territorio per spiegare come intende muoversi. A pagare è il proprietario dell’immobile. Se i materiali da rimuovere si trovano nelle parti comuni del condominio, la spesa va divisa tra i condòmini.

 

22/12/2009

 

Fonte:

http://www.retearchitetti.it

 

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