Nessun obbligo di DIA per ristrutturazioni case

Niente più necessità Dia per gli interventi di manutenzione straordinaria. I casi

Niente più necessità di denuncia di inizio attività (Dia) per gli interventi di manutenzione straordinaria che interessano le case, ‘sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici’.

A stabilirlo è stato il decreto legge appena varato dal governo che modifica il testo unico sull'edilizia del 2001. Il nuovo decreto prevede, dunque, lavori come installare pannelli solari, sostituire gli impianti o i servizi sanitari, rifare i pavimenti, si potranno liberamente fare senza chiedere alcuna autorizzazione, purché non prevedano un aumento della superficie o della volumetria dell'appartamento, non prevedano spostamento dei muri portanti e non fondano più unità immobiliari in una o, al contrario, frammentino un’unità immobiliare in più unità.

Questa liberalizzazione porterà ad una decisa diminuzione dei costi, perché non sarà più necessario ricorrere ad un tecnico per il progetto e per la firma sulla Dia.

Gli interventi previsti per cui non occorre più la comunicazione preventiva al comune comprendono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, quelli relativi all'eliminazione delle di barriere architettoniche, l'installazione di pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici, per cui non servirà più aspettare i 30 giorni di scadenza della Dia.

Installazione libera anche per le aree ludiche senza fini di lucro, compresi, quindi, i giochi per bambini, e per le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni. Su questi lavori interverranno, però, comunque i controlli dei Comuni sulla correttezza degli interventi effettuati e sulla sicurezza dei cantieri di lavoro.

 

22/03/2010

Fonte: http://www.businessonline.it

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