Edilizia

Quali sono gli errori più comuni nella valutazione dei rischi relativi alle principali fasi di stesura e utilizzo del documento valutazione rischi (DVR)?

Il 26 e 27 gennaio 2009 si è svolta a Bruxelles una conferenza - organizzata dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES- ETUC) e dall'Istituto Europeo (ETUI) - sulla partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti in azienda in relazione alla valutazione dei rischi.

Prendiamo spunto per presentare un documento che crediamo possa essere di grande utilità  per tutti coloro che si trovino a dover redigere una valutazione dei rischi.

Si tratta di un documento, predisposto dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA), intitolato “Errori frequenti nella valutazione dei rischi” e collegato alla Campagna europea 2008-2009 "Ambienti di lavoro sani e sicuri”.

Guida alla prevenzione di infortuni derivanti dall’uso e dalla manutenzione di cancelli, porte e portoni

Una lista di controllo dedicata alla prevenzione di infortuni collegati all’uso e alla manutenzione di porte, cancelli e portoni. La protezione dal pericolo di schiacciamento, dal pericolo di caduta dei battenti e i suggerimenti per la manutenzione.

Ci sono rischi lavorativi che vengono spesso sottovalutati e questa sottovalutazione può essere la causa  di una mancata predisposizione di sistemi di protezione o di una carente formazione dei lavoratori o di pianificazione dell’attività.

Uno dei pericoli spesso sottovalutato è quello relativo all’uso e alla manutenzione di porte e cancelli.

Pannelli per isolamento termo acustico prodotti con lana di pecora

E’ recente la notizia riguardante alcuni esclusivi pannelli isolanti termici e acustici prodotti dagli scarti della lana di pecora.

L’idea (portata avanti da un’azienda di recente costituzione) è particolarmente brillante per il fatto che si è riusciti a valorizzare un prodotto (quello della lana appunto) che, per quel che riguarda le pecore autoctone, non aveva prima di quest’iniziativa alcuna valenza commerciale in quanto di non primissima qualità. Ecco infatti l’intuizione.

L’impiego della canapa nell’edilizia

La bioedilizia, non è solo risparmio energetico, ma anche salubrità del costruito ottenuta attraverso l’utilizzo di materiali naturali. Costruire con fibre vegetali comporta molteplici vantaggi di carattere ambientale, ma anche etico, sociale ed economico. Fra tutti i materiali naturali, la canapa è uno tra quelli che offre i risultati migliori. Questo vegetale, infatti, è di semplice coltivazione, poiché ha una rapida crescita, un basso consumo di acqua e rarissimi attacchi parassitari,e una volta lavorato è ottimo per sostituire legno, vetro ed inerti per la composizione di vari materiali, poiché è refrattario a muffe ed insetti, ottimo contro gli incendi, leggero e ricco di silice. Ma soprattutto, la canapa è un materiale “carbon negative”, che sintetizza il carbonio e riduce le emissioni di CO2 nell’ atmosfera; quindi rende gli ambienti in cui è applicata più salubri ed abbatte anche le emissioni inquinanti del processo edilizio.

Lo sfasamento dell’onda termica nelle costruzioni edilizie

Lo sfasamento è l’arco di tempo che serve all’onda termica per fluire dall’esterno all’interno attraverso un materiale edile. Maggiore è lo sfasamento, più lungo sarà il tempo di passaggio del calore all’interno ell’edificio. Lo sfasamento dunque è la differenza di tempo che intercorre tra l’ora in cui si ha la massima temperatura all’esterno e l’ora in cui si ha la massima temperatura all’interno, e non deve essere inferiore alle 8/12 ore; lo smorzamento esprime il rapporto tra la variazione massima della temperatura esterna  e quella della temperatura interna in riferimento alla temperatura media della superficie interna.

Impiego delle fibre di cocco come isolante in edilizia

Le fibre di cocco sono un isolante di origine vegetale e si ricavano dal mesocarpo: lo spesso strato fibroso che ricopre il guscio della noce di cocco. La fibra di cocco è composta tra l’altro di cellulosa e legno che conferiscono al prodotto rigidità e durezza. La fibra di cocco, appartenente alla famiglia delle fibre dure, si ricava da un processo interamente naturale che non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche.

Analisi prestazione acustiche dell’involucro edilizio: grandezze riferimento, legislazione, prestazioni acustiche materiali e componenti

Fra le prestazioni che l'involucro edilizio deve garantire, c'è quella del controllo delle condizioni di benessere acustico, all’interno delle unità ambientali rispetto ai rumori provenienti dall’esterno. Si devono considerare le sorgenti di rumore che possono essere percepite all’interno degli edifici, il tipo di rumore prodotto e le modalità di propagazione all'interno dell’edificio (propagazione aerea o strutturale). Le modalità di riduzione del rumore in un ambiente abitato si sintetizzano nell’uso di materiali isolanti ed assorbenti per la riduzione del rumore aereo e di materiali anticalpestio ed antivibranti per lo smorzamento di rumori impattivi e di vibrazioni strutturali.

Sicurezza edilizia: i rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nelle attività di rivestimento di pavimenti e muri e di tinteggiatura a rullo

I rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nelle attività di rivestimento di pavimenti e muri e di tinteggiatura a rullo. La posa in opera di rivestimenti per bagno e di pavimenti. La posa in opera e rimozione di carta da parati.

La recente pubblicazione della monografia  Inail “ Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” non ha solo il merito di dare informazioni pratiche sui rischi di sovraccarico e sulle eventuali misure di prevenzione. Permette anche di comprendere come tale rischio debba essere valutato per le singole mansioni e in relazione alle specificità del luogo e dell’organizzazione di lavoro.

Panoramica sulle caratteristiche di un’abitazione realizzata secondo le regole della bioedilizia

La bioedilizia (ovvero la costruzione di case cosiddette “ecologiche”, fatte solo con materiali naturali), è un settore in fase di espansione, che nel giro di qualche anno è destinato a ritagliarsi la sua fetta importante nel mercato immobiliare italiano, così come è già accaduto negli Stati Uniti e soprattutto nei paesi del Nord Europa.

Caratteristiche e vantaggi di una casa progettata secondo le regole della bioedilizia:
Un’abitazione costruita seguendo i dettami della bioedilizia si caratterizza per diversi aspetti: il fatto di essere l’unica vera alternativa all’abitazione classica in cemento armato, che i tempi di realizzazione siano rapidi, che la struttura sia altamente coibentata, antisismica, insonorizzata e anti-radon (cioè esente da emissione di gas radioattivi).

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