Energia

Soluzioni e consigli per ridurre il costo del riscaldamento domestico

Il riscaldamento domestico rischia di essere un salasso per le famiglie italiane (in Italia il prezzo del gasolio da riscaldamento è superiore alla media europea), ma comporta dei notevoli rischi anche per l’ambiente, a causa delle emissioni di CO2 provenienti soprattutto da alcuni tipi di impianti di riscaldamento. Tutti noi, però, abbiamo la possibilità, ma anche il dovere, di ridurre i consumi legati al riscaldamento domestico, attuando dei piccoli accorgimenti che indubbiamente hanno delle ripercussioni positive anche sulle nostre finanze. Se le grandi potenze mondiali si sono riunite a Copenhagen nel tentativo comune di ridurre l’uso di carbone, petrolio e metano, anche i singoli cittadini possono prendere delle piccole ma importanti precauzioni per ridurre il consumo energetico e le emissioni nocive per l’ambiente, utilizzando, per esempio, delle stufe a legna pellet.

Alcuni consigli per la scelta del climatizzatore o condizionatore

Si apre il dilemma di come orientarsi nella giungla delle possibili scelte vista la gran varietà di prodotti offerti dal mercato. In primo luogo bisogna valutare la compatibilità del condizionatore con l’ambiente domestico. Pertanto si deve pensare alla possibilità di intervenire sulla muratura e al volume dell’ambiente da refrigerare. Tanto più grande è il volume tanto maggiore dovrà essere la potenza dell’apparecchio da installare.

Cosa sono e come vengono impiegati i sistemi solari attivi e passivi in edilizia?

Il flusso di energia solare ai confini della nostra atmosfera risulta mediamente di 1353 W/m2.
Questo valore è chiamato “costante solare”. Il flusso di energia incidente al suolo, tenuto conto dell’assorbimento atmosferico è in Italia circa 1000 W/ m2 (al suolo).

La radiazione globale al suolo (G), è la somma di tre componenti, diretta, diffusa e di albedo. La radiazione diretta (I) è data dalla radiazione ai confini dell’atmosfera detratto la quota assorbita e diffusa dall’atmosfera durante l’attraversamento dei raggi solari.

Riscaldamento e salute. Come riscaldare adeguatamente gli ambienti ed evitare problemi per la salute?

Affinché non ci siano problemi per la salute, derivanti dall'utilizzo di sistemi di riscaldamento, le seguenti condizioni andrebbero soddisfatte:

  • Trasmissione del calore principalmente per irraggiamento
  • Alte temperature superficiali (specialmente delle pareti esterne)
  • Temperature superficiali dei corpi radianti sufficientemente basse: fino a 70°C per il metallo e da 100 a 120°C per la ceramica (se si superano tali temperature, si verifica circolazione di polveri, aumento del Ph, irritazioni da ammoniaca, acidi organici, aumento della componente convettiva, ecc.)

Cosa è l’energia grigia?

Per energia grigia si intende la quantità di energia necessaria per produrre, trasportare fino al luogo di utilizzo, e smaltire un prodotto o un materiale o per assicurare un servizio. L’energia grigia può essere anche chiamata “energia virtuale”, “energia congelata” o “energia nascosta”.

Generalmente, con il termine energia grigia si indica una metodologia per valutare l’ammontare totale dell’energia utilizzata nel corso dell’intera vita del prodotto: estrazione delle materie prime, trasporto, trasformazione, montaggio, installazione, come pure la demolizione e lo smaltimento. Alcune metodologie puntano a esprimere l’energia grigia in termini di consumo di petrolio necessario; altre metodologie valutano l’energia grigia in termini di quantità di luce solare che viene utilizzata nei processi ecologici.

Pannelli solari ibridi: permettono sia la produzione di energia elettrica sia di acqua calda

Un pannello solare ibrido (più correttamente definito come collettore PVT, acronimo dell'inglese PhotoVoltaic and Thermal) è un'apparecchiatura che permette la conversione dell'energia irradiata dal sole in parte in energia elettricae in parte in energia termica coniugando l'effetto di un modulo fotovoltaico e di un pannello solare termico (cogenerazione fotovoltaica).

Un pannello solare ibrido è dunque costituito da un collettore fotovoltaico al quale è associato uno scambiatore di calore in grado di riscaldare un fluido grazie alla parte di radiazione solare non convertita in energia elettrica.

Come ridurre le spese per il riscaldamento abitazione spendendo poco? Impiego pannelli termoriflettenti per caloriferi

Gli impianti di riscaldamento e i condizionatori d'aria sono tra i maggiori responsabili dell'inquinamento atmosferico urbano. L'esperienza degli interventi per la riduzione delle emissioni, portati avanti negli ultimi decenni da città come Los Angeles e Chicago, ha dimostrato che un abbassamento del 10% della tossicità dell'aria produce immediatamente una diminuzione del 30% delle patologie più diffuse provocate dall'inquinamento (malattie respiratorie e cardiache, leucemie, asma) trasformandosi, alla fine, in un vantaggio economico per le stesse amministrazioni e per i cittadini.

Cosa è il riscaldamento solare aerotermico? Caratteristiche, tecnologie impiegate, vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento solare aerotermico è una tecnologia del solare termico nella quale la radiazione proveniente dal Sole (nelle sue tre bande dell'infrarosso, luce visibile e ultravioletto) viene catturata da un mezzo assorbente ed in seguito usata per riscaldare l'aria. Il riscaldamento solare dell'aria è una forma di sfruttamento dell'energia rinnovabile dal sole per riscaldare edifici o per essere usato in applicazioni che richiedono calore. Tipicamente si tratta della più efficace (sotto il rapporto costi/benefici) di tutte le tecnologie solari, specialmente in applicazioni commerciali e industriali, e risponde alla più grande quota dell'energia utilizzata dagli edifici, che è il riscaldamento degli ambienti.

Studio commissione Europea su misure per ridurre il consumo energetico degli ascensori

Nell’area degli Stati membri dell’Unione Europea ci sono circa 4,8 milioni di ascensori, questi rappresentano ormai il 4% del consumo totale di elettricità nel settore terziario, con una tendenza ad un significativo aumento di tale quota. Il consumo annuo di elettricità degli ascensori in funzione, in Europa è di circa 18,4 TWh, pari alla produzione annua di due centrali nucleari da 1.000 MW di potenza nominale. Questo dato dalle previsioni tenderà a salire nell'UE entro il 2020; la potenza impiegata crescerà a meno di un cambiamento nella produzione dei sistemi “di trasporto verticale”.

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