Partnership fra ReteIngegneri e Next Generation Mobility 2021

In questa sezione vi presentiamo Next Generation Mobility 2021.

Un evento che ha l’obiettivo di riunire tutti gli stakeholder per progettare una mobilità al servizio dei cittadini.

La manifestazione, di cui siamo media partner, si svolgerà dal 18 al 20 maggio 2021.

Di seguito la presentazione dell'evento:



Next Generation Mobility

Il nuovo evento per progettare una mobilità con i cittadini al centro.

 

Torino, 10 marzo 2021. Il 18, 19 e 20 maggio, Torino ospita Next Generation Mobility, un evento che ha l’obiettivo di riunire tutti gli stakeholder per progettare una mobilità al servizio dei cittadini. L’evento sarà trasmesso anche in live streaming.

Progettare e realizzare la next generation mobility vuol dire integrare temi chiave della mobilità di oggi e di domani: sostenibilità, intermodalità, sicurezza, accessibilità attraverso la tecnologia, la ricerca, l'innovazione, gli investimenti e il coinvolgimento di aziende e istituzioni.

“Abbiamo fatto nostra una frase del Presidente Sergio Mattarella: La mobilità costituisce un importante elemento di libertà. - Afferma Marco Comelli, Principal Consultant di Studio Comelli - E da qui siamo partiti per progettare la manifestazione che affronterà molti temi senza perdere di vista l’obiettivo per il quale i servizi di mobilità devono essere pensati e realizzati: il cittadino.” La mobilità è infatti un servizio essenziale nei piani di sviluppo territoriale e delle città che le istituzioni devono garantire a ciascun cittadino perché spostarsi è sinonimo di libertà e autonomia.

 “Torino rappresenta per noi una piazza molto importante. – dichiara Carlo Silva, Presidente di Clickutility Team – Un territorio da sempre legato al mondo della mobilità e proiettato al futuro, non a caso Torino è stata la prima città ad aver aderito a importanti sperimentazioni internazionali come l’Urban Air Mobility.” L’evento sarà in presenza, se i protocolli lo permetteranno, e digitale, per offrire a tutti la possibilità di partecipare e offrire il proprio contributo.

Mobilità sostenibile, smart, inclusiva, individuale e del futuro: Next Generation Mobility è un’occasione di aggiornamento, confronto e incontro con i principali stakeholder e decision maker della filiera: istituzioni, aziende, startup e enti di ricerca.

 


 

Argomenti e questioni chiave della nuova generazione della mobilità: a Torino il 18, 19 e 20 maggio

 Rivelato il palinsesto di Next Generation Mobility. Per una mobilità con i cittadini al centro.

 

Torino, 14 aprile 2021. La mobilità con le persone al centro, al loro servizio, per le loro esigenze, è la tematica di fondo di Next Generation Mobility, la nuova manifestazione organizzata da Clickutility Team e Studio Comelli, in programma a Torino il 18, 19 e 20 maggio.

Non a caso, mobilità come servizio è la sessione d’apertura dell’evento e l’impostazione si estende oltre l’argomento specifico della prima sessione, dedicata alla cosiddetta MaaS, la Mobility as a Service, che ormai è molto più di un biglietto unico per l’accesso a diversi mezzi pubblici. Le amministrazioni locali, in collaborazione con fornitori di servizi privati, devono integrare diversi servizi di mobilità che siano centrati sull’itinerario del singolo viaggiatore e aggiornati in tempo reale al mutare delle situazioni oggettive. Ciò pone questioni sia tecnologiche ma soprattutto di indirizzo e di gestione: quale ruolo per le amministrazioni locali, come utilizzare i dati dei clienti forniti dagli operatori senza danneggiare gli interessi legittimi di questi ultimi, come affrontare la privacy e, alla fine, chi paga?

Proprio da quest’ultima questione parte la sessione pomeridiana del 18 maggio, centrata sulla mobilità progettata e finanziata, dai privati, dai partenariati pubblici-privati e dalle diverse sorgenti dei fondi pubblici, dal livello comunale sino quello del recovery europeo. Il ruolo del pubblico è fondamentale per garantire la mobilità universale e inclusiva, garanzia di uguaglianza delle possibilità e di libertà individuale di ogni cittadino.  

Se la prima giornata di Next Generation Mobility può essere vista come un momento di confronto e di illustrazione delle finalità della mobilità, le altre due giornate della manifestazione hanno a che fare con i mezzi per raggiungere quelle finalità, mezzi che oggi non possono prescindere dagli obiettivi più generali che le Nazioni si sono date, dalla riduzione dell’impatto ambientale all’efficienza nell’uso delle risorse materiali e immateriali, come il tempo, fino alla sicurezza e al benessere economico e umano.

La tendenza all’elettrificazione della mobilità è un punto centrale nella convergenza tra richiesta di servizio e riduzione dell’impatto, e infatti occupa l’intera mattinata del 19 maggio con le sue varie declinazioni ed esperienze. Lo stesso sta avvenendo anche a livello della mobilità individuale leggera, che divenendo elettrica dà vita alla micromobilità, tema della seconda parte del pomeriggio della stessa giornata. Ma qual è l’impatto dell’elettrificazione e delle altre tendenze sulla struttura e sulle prospettive di mantenimento e sviluppo della filiera italiana della mobilità individuale, comunemente detta dell’automotive? Tema di estrema importanza, anche solo perché vale il 7% del PIL del Paese e diversi milioni di posti di lavoro. È l’argomento del primo pomeriggio del 19 maggio.

Si parlerà di tecnologia anche il giorno 20, con due tematiche, una in via di sviluppo accelerato e l’altra ormai consolidata. Stiamo parlando della II Conferenza Nazionale sulla Urban Air Mobility e sull’Advanced Air Mobility, ossia la mobilità aerea di persone e merci su tratte urbane e a breve raggio, effettuate con mezzi pilotati o preferibilmente a guida remota o autonoma. La seconda è l’immenso campo della mobilità smart in senso stretto, dai veicoli e infrastrutture connessi alla guida autonoma, dall’infotaiment alla sicurezza stradale, con focus tecnologici su digitalizzazione del veicolo, 5G, mapping e geomatica.

A chiudere il cerchio, nel pomeriggio, un ritorno al concetto di mobilità come servizio, questa volta rivolta alla merci, viste come un servizi ai cittadini e inseriti nel concetto di Urban Logistics. Si è infatti andati oltre alla questione della consegna dei pacchi nelle ZTL, pur non abbandonandola, per affrontare la gestione e il governo dello spazio urbano legato alla mobilità: non solo le strade ma anche, per esempio, le aree di sosta, quelle di ricarica elettrica, in modo polifunzionale e poliutente. A livello internazionale se ne parla da un paio d’anni, sotto il cappello del curbside management, per l’Italia si tratta di una prima volta.

Chiude per ora il palinsesto proprio un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Torino, il convegno di presentazione dei risultati della nuova fase del PROGETTO LIFE – PREPAIR, dedicato alla valutazione della qualità dell’aria e della circolazione su gomma dell’intero bacino padano e alla definizione di azioni in grado di migliorarla, un’iniziativa che gli eventi predecessori di Next Generation Mobility seguono dal suo inizio nel 2017 e che NGM si propone di accompagnare fino al suo termine nel 2024. Anche garantire il benessere fisico e mentale dei cittadini senza andare a discapito delle possibilità di mobilità è un servizio di un Paese civile.

Maggiori informazioni sull’evento sul sito: www.ngmobility.it