Come scegliere il condizionatore più adatto alle proprie esigenze: analisi modelli fissi e portatili, monosplit multisplit, vantaggi svantaggi, consumi e costi

In questi periodo in cui la primavera si fa attendere , gli esperti dibattono su che tipo di estate andremo ad affrontare. C'è chi sostiene che sarà un estate in ritardo rispetto al solito, chi un'estate più fredda del normale. Da queste previsioni dipende l'andamento del mercato del settore turistico ma anche quello relativo ad un elettrodomestico tipicamente stagionale: Il climatizzatore. Gli acquisti di questo elettrodomestico, sempre più diffuso in case, uffici e negozi, infatti, risentono sensibilmente delle ondate di calore. Oltre ai cali dovuti alla diminuzione dei redditi delle famiglie , causa crisi, si può notare come nel 2003 a fronte di un'estate torrida, ci sia stato un boom di acquisti, confermato anche nel 2006 con un +22%,mentre si è assistito ad un calo del 16% tra il 2007 e il 2008 e tra il 20% e il 25% nel 2009. Siccome non sappiamo che tipo di clima ci riserverà il futuro prossimo, abbiamo deciso di fornirvi qualche consiglio utile per evitare gli acquisti dell'ultimo minuto, quando la fretta di liberarci dalla calura ci porta a compere poco oculate.

 

Il primo consiglio da tenere a mente nella scelta del condizionatore è quello di acquistare l'apparecchio con la potenza adatta all'ambiente che deve rinfrescare. Per questo motivo sconsigliamo gli acquisti dell'ultimo minuto, in quanto la fretta può portare all'acquisto del primo impianto disponibile e non di quello più adatto alle nostre esigenze.
In secondo luogo va sempre valutata la possibilità di installare schermi solari e tende che vadano a ridurre il calore all'interno dell'ambiente e il lavoro del condizionatore. Un tipo di valutazione ulteriore è la possibilità di optare per l'istallazione di pompe di calore (aria-acqua) che oltre a rinfrescare nei periodi caldi, possono riscaldare in quelli più freddi. Questa scelta può essere interessante soprattutto negli edifici nuovi e ben isolati. 
Quando si acquista un condizionatore è necessario badare, oltre che alla potenza anche al sistema di filtraggio , analizzando la quantità d'aria che un climatizzatore può trattare espressa in metri cubi/ora.

 


Capitolo uso del climatizzatore. E' importante che il climatizzatore, scelto in base alle esigenze dell'ambiente in cui è inserito, rinfreschi l'ambiente in maniera ottimale. Si consiglia di non superare un salto termico tra la temperatura interna ed esterna di 7° gradi. Normalmente le condizioni che permettono di stare bene in un ambiente climatizzato, sono un tasso di umidità relativa compreso tra il 40 e il 60% e una temperatura interna al di sotto dei 27° di giorno e i 23° C di notte. Utilizzare il condizionatore a pieno regime per mantenere condizioni climatiche troppo artificiali, oltre a non essere salutare, può elevare di molto i consumi elettrici con ripercussioni pesanti sulla bolletta e, di riflesso, sull'ambiente (aumento emissioni di Co2).

 

 

QUALE TIPO DI CONDIZIONATORE
Esistono Sostanzialmente due tipologie di condizionatore: Il condizionatore fisso e quello portatile.
Il Condizionatore Fisso è la soluzione ideale per rinfrescare l'ambiente sia per quanto riguarda la funzionalità e il rumore interno che i consumi. Si distingue in due tipi, monosplit o multisplit, a secondo che abbia un apparecchio unico per refrigerare l'ambiente o più apparecchi per refrigerare due o più locali dell'unità abitativa. Si compone di due unità, una interna (o più in caso di multisplit) interna chiamata evaporatore ed una esterna chiamata compressore, fissata a muro.
Il Condizionatore Portatile è una soluzione meno efficiente rispetto a quello fisso,sia per i consumi che per la potenza che per il rumore. Alle volte però è una scelta obbligata. Sostanzialmente esistono due tipologie di condizionatori portatili, quelli monoblocco e quelli monosplit. La differenza risiede nel fatto che i primi accorpano nella stessa unità evaporatore e compressore (di qui la maggiore rumorosità) mentre nei secondi le due unità sono separate, con il compressore riposto all'esterno dell'ambiente (ma non fissato). Quelli monosplit sono più potenti dei condizionatori monoblocco e anche meno rumorosi.

 

QUALE MARCA E MODELLO SCEGLIERE
Fatti propri i consigli espressi sopra il consiglio generale non può essere che quello di scegliere i modelli più efficienti sulla base del rapporto tra il freddo prodotto e i consumi elettrici (indice di efficienza energetica).
Anche in questo caso viene in nostro aiuto la EcoTopTen di Legambiente che ha analizzato 369 modelli, di cui 336 fissi (mono e multisplit) e 33 portatili, dei 15 marchi più diffusi nel mercato italiano. La classifica contiene i migliori 10 modelli in termini di prestazione assolute e le top ten dei migliori prodotti percategoria: fissi monosplit, fissi multisplit, portatili

 

25/05/2010


Fonte:

http://www.cercageometra.it