Risparmio energetico abitazione: riduzioni costi riscaldamento invernale e raffrescamento estivo

Progettare giardini adeguati può contribuire a farci risparmiare energia sia in Estate che in Inverno, con benefici per tutti.

In un momento di crisi economica mondiale come questo, il tema del risparmio energetico è all’ordine del giorno. Sempre più il discorso si sta concentrando attorno al risparmio energetico reso possibile dall’architettura del paesaggio.

Anche se non è possibile controllare temperatura, vento e altri elementi naturali, sembra, infatti, che certi accorgimenti nella progettazione del paesaggio possano aiutare a modificare il clima attorno alle nostre abitazioni portando un significativo risparmio sia in Estate che in Inverno.

Disponendo alberi, arbusti, rampicanti ed altre strutture in maniera appropriata si possono ridurre i consumi energetici necessari a mantenere confortevole l’ambiente domestico durante tutto l’anno, oltre a contribuire a dare valore aggiunto e interesse ad ogni casa.



Uno studio recente molto accurato ha stimato che, grazie a nostri giardini, si possono ridurre le spese di riscaldamento invernale fino al 15%, mentre le spese di condizionamento in Estate possono essere ridotte addirittura del 50%. 

Il ruolo della vegetazione nella conservazione dell’energia varia con i diversi microclimi. Nelle zone più fredde, dove vengono utilizzate delle enormi quantità di energia per il riscaldamento invernale, il controllo delle infiltrazioni d’aria è la cosa più importante. Nelle zone più calde, invece, viene posta maggiore cura nell’uso dell’ombreggiamento per controllare la conduzione di calore e ridurre le necessità di condizionamento dell’aria. 

Sono tre le principali applicazioni nella progettazione del giardino che hanno dimostrato di consentire un notevole risparmio d’energia: le alberature per ombreggiare, i frangivento e le siepi o piante inserite attorno alle mura perimetrali.

Le alberature sono particolarmente utili in Estate. Ombreggiare il tetto dell’abitazione dal sole pomeridiano con un grande albero può portare ad una riduzione della temperatura all’interno della casa di oltre 5-6 °C.

Naturalmente, gli alberi a foglia caduca sono i più adatti poiché dopo aver fatto ombra alla casa durante l’Estate, in Autunno perdono le foglie consentendo ai raggi del sole di filtrare.

Oltre alla zona del tetto, le piante possono proteggere anche le mura dal caldo e dal freddo. A questo proposito, i rampicanti, gli arbusti e altri piccoli alberi potranno essere coltivati a spalliera. Il fogliame isolerà il muro dal calore del sole estivo e lo proteggerà dai gelidi venti invernali. 

I frangivento hanno lo scopo di ostacolare e direzionare i flussi dei venti. Oltre alle tradizionali siepi frangivento si possono usare degli arbusti, piantati vicino alle pareti della casa, come protezione invernale.

Infine, le siepi. Esse permettono un risparmio di oltre il 23% delle spese di riscaldamento grazie alla protezione che offrono all’abitazione ai venti invernali e alle infiltrazioni d’aria. 

Non resta che affidarsi a vivai ben forniti di piante di tutti i generi per adottare soluzioni semplici e naturali per proteggere la nostra casa dal freddo e dal caldo, contribuendo, così, non solo al risparmio energetico, ma anche al miglioramento estetistico delle nostre città con maggiori zone di verde.

 

 

13/05/2009

Fonte: http://www.retearchitetti.it

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