Come effettuare la posa dei pavimenti in legno? Passi da seguire per una posa corretta

Un'utile guida sulla posa del nostro pavimento in legno.

Fasi preliminari della posa
Consigliamo di installare il pavimento di legno dopo aver completato tutte le opere di finitura più importanti, tinteggiatura, impianti elettrici, serramenti, arredamenti strutturali, etc.
Le confezioni di pavimento devono acclimatarsi in piano e in orrizontale. Se possobile lasciare le confezioi integre sopra l’imballo in legno (pallet) tagliando le reggette metalliche di contenimento.

 

Durante il trasporto è importante che le confezioni siano necessariamente riparate dal vento e dalle interperie.
Non utilizzare mai mezzi di trasporto privi di adeguate protezioni (come i camion aperti).

 



Condizionamento del materiale
Il parquet composto da fibra di legno, è sensibile alle variazioni di umidità e temperatura e pertanto, per evitare brusche variazioni dimensionali a prodotto posato, è fondamentale far acclimatare le confezioni chiuse nell’ambiente di posa per 48 ore ad una temperatura di circa 18° C e umidità relativa del 60% (U.R.A.)

Attenzione: è sconsigliato stoccare il materiale in ambienti aperti, sprovvisti di serramenti. Il materiale non deve essere stoccato per lungo tempo in cantieri dove sono presenti cementi ed intonaci in fase di asciugatura.

Verifica del materiale
Prima della posa sottoporre gli elementi ad un accurato esame alla luce del giorno, per poter constatare i difetti visibili o danni e per verificarne il colore e la struttura.
Impostare l’assemblaggio a secco di alcuni pannelli per verificarne l’idoneità del prodotto.

Attenzione: Eventuale materiale non conforme, non deve essere posato.
Le pavimentazioni elastiche e in tessuto preesistenti devono essere rimosse senza lasciare residui.

Preparazione del sottofondo
Per quanto non specificato, si fa riferimento ai dati descritti nella norma DIN 18356 (pavimenti in legno) e DIN 18365 (rivestimenti di pavimenti).
Le misure preliminari devono conformarsi alle regolamentazioni e, onde assicurare una posa a regola d’arte, devono essere rilevati con cura tutti gli elementi utili ad evitare inconvenienti sul pavimento posato prestando particolare attenzione alla composizione e isolamento del sottofondo.

Il sottofondo deve essere asciutto e ben livellato per evitare il rischio di fessurazioni dopo la posa delle doghe. La tolleranza massima ammessa è di 2mm. di dislivello su 2.
Vi consigliamo di utilizzare una staggia da 2 m. appoggiata al sottofondo e di qualificare il dislivello nella mezzeria o al lato della stessa. Dislivelli superiori vanno opportunamente colmati con materiali adeguati.

Attenzione: Posando il pavimento su un sottofondo non regolare si rischiano fessurazioni del prodotto, scricchiolii, e si aumenta l’effetto “rimbombo” dovuto al rumore da calpestio.

Foglio di polietilene
E’ indispensabile l’utilizzo di polietilene posato “a catino” in quei locali dove si sospettano infiltrazioni di umidità dal sottofondo o dove il contenuto di umidità supera i valori consigliati.
Tale prodotto che deve avere uno spessore di 0,2 mm. e una densità di circa 920 kg/m3 è sempre consigliato in ambienti sovrastanti a scantinati, garage, piani terra e sopra sottofondi di moquette; deve essere posato facendo attenzione a smontare le giunzioni di circa 10 cm sigillandole con un nastro adesivo.

E’ sempre consigliata la barriera a vapore quando si coprono pavimenti in ceramica o pietra.
Sottofondi di linoleum, vinilici, se in buono stato, sono sufficientemente impermeabili, per tanto non è necessaria la barriera.

Attenzione: La barriera al vapore non elimina l’umidità dal sottofondo ma evita la risalita dell’umidità residua o esterna.

Guaina isolante
La posa flottante richiede sempre l’utilizzo di una guida in polietilene espanso da 2 mm di spessore, per adeguare il sottofondo a piccoli dislivelli e per attenuare l’effetto del rumore dovuto al calpestio.

Attenzione: La parte ruvida della guaina, va rivolta verso il pavimento in legno, mentre la parte liscia va a contatto con il sottofondo. Vi consigliamo di stendere una fascia alla volta e posare il pavimento fino alla copertura quasi totale della stessa, precedere quindi con un’altra fascia e ripetere fino al completamento della posa. In questo modo eviterete di danneggiare la guaina camminandoci sopra.

Evitate di posare la guaina isolante sopra pavimenti in moquette.
Sopra sottofondi riscaldati, per consentire un migliore rendimento dell’impianto di riscaldamento, non deve essere utilizzata la guaina di polietilene espanso.
Prima della posa assicurarsi che il riscaldamento a pavimento sia stato costruito in conformità con i requisiti delle norme DIN EN 1264 e DIN 4725 e che il pavimento sia stato riscaldato a sufficienza per la posa.
In caso di ampie superfici, o dove si sospetti presenza di umidità, prevedere comunque l’uso della barriera vapore in polietilene.

L’ispezione finale
Subito dopo la posa, la superficie del pavimento in legno deve essere pulita ed ispezionata con particolare attenzione alla rimozione immediata delle macchie di colla (aloni). L’ispezione deve coinvolgere l’utilizzatore finale (cliente) e il posatore, e deve essere effettuata con le persone in piedi in presenza di una luce naturale.
Una fonte di luce angolata, una luce artificiale o controluce, non devono essere utilizzate per la valutazione e la localizzazione dei difetti di superficie.

Si possono tranquillamente posare anche in un luogo pubblico i nostri pavimenti in legno.

 

20/10/2011

Fonte:

http://www.cercageometra.it

 

Seguici su Facebook