Edilizia

Pubblicate le appendici nazionali degli Eurocodici riguardanti la progettazione strutturale

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e trasporti di approvazione delle appendici nazionali agli Eurocodici. Grazie al DM, le norme europee per il calcolo della resistenza degli elementi strutturali sono state integrate con i parametri nazionali che le rendono pienamente operative.

Per essere applicati pienamente, gli Eurocodici necessitavano infatti di essere completati da parametri da specificare a livello nazionale, che tenessero conto di condizioni particolari, di tipo climatico, geografico, geologico e di livelli di tutela specifici di ciascuna nazione.

Sicurezza lavoro. Obblighi studi professionali alla redazione del documento valutazione rischi (DVR), nomina del responsabile sicurezza (RSPP) e responsabile lavoratori (RLS)

Gli studi professionali che occupano fino a 10 lavoratori sono ormai obbligati a redigere il documento di valutazione dei rischi standardizzato. Facoltativo invece se i lavoratori sono tra le 10 e le 50 unità, in tal caso si può scegliere tra il documento semplificato ed un ordinario DVR (redatto secondo l'art. 28 del DLgs. 81/08).

I doveri di un datore di lavoro non si esauriscono con la valutazione di tutti i rischi aziendali. Ci sono altri aspetti da affrontare come la nomina di un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) di un RLS (Responsabile dei lavoratori per la sicurezza) del medico competente, se necessario, e poi formare le squadre di primo soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro.

Nuovi termini per gli hotel per adeguarsi alla normativa antincendio

Il Senato ha convertito in legge il decreto Milleproroghe (DL 150/2013), si attende la pubblicazione della legge in Gazzetta ufficiale. Tra le novità più importanti  la previsione di una semplificazione della normativa antincendio per le strutture turistico-alberghiere con meno di 50 posti letto.

Più tempo agli hotel per adeguarsi alla normativa antincendio, presto una nuova regola tecnica (art. 11)

Fissato al 31 dicembre 2014, il termine per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere.

Infiltrazioni acqua verande e responsabilità condominio

Il condominio – vale a dire il complesso dei comproprietari delle parti comuni di un edificio individuate dall’art. 1117 c.c. e/o dal regolamento condominiale contrattuale – è il custode delle cose comuni. In tale qualità, ai sensi dell’art. 2051 c.c., la compagine risponde di tutti i danni provenienti dalle cose che ha in custodia, ossia dalle parti comuni, a meno che tali danni non siano dovuti a caso fortuito. Si tratta, a parere dell’ormai consolidato orientamento giurisprudenziale, di un’ipotesi di responsabilità obiettiva.

Ciò ha risvolti particolarmente importanti in relazione all’onere della prova, ossia agli obblighi processuali gravanti su chi richiede di essere risarcito d’un danno.

Installazione delle tende da sole: problemi connessi all’alterazione del decoro architettonico ed alla proprietà dei balconi

L’installazione delle tende da sole sul prospetto (soprattutto su quello che dà sulla pubblica via) può prima d’ogni cosa comportare la necessità di chiedere dei preventivi permessi amministrativi. La rilevanza storico-artistica del palazzo, ad esempio, può assoggettare una simile operazione ad un’autorizzazione alla sovraintendenza competente per territorio (art. 21 d.lgs n. 42/04). In alcuni comuni, inoltre, vigono le così dette ordinanze sul colore sicché prima di qualsiasi intervento è utile prendere le necessarie informazioni presso gli uffici comunali competenti.

Vetro camera o doppi vetri: cosa sono, caratteristiche principali, isolamento termico e acustico

Il termine vetro camera (o vetro doppio) indica l'insieme di due o più lastre di vetro alle quali viene interposto un telaio di alluminio di spessore variabile (da 6 mm ai 15 mm), giuntato da angoli di plastica semi-flessibile per adattarlo alla forma delle lastre (che possono anche essere circolari). Data la flessione delle lastre sotto la spinta del vento, per vetrate di grandi dimensioni si utilizza un telaio che crei un'intercapedine di almeno 12 mm.

Sul telaio viene applicata una speciale colla, in modo da farlo aderire perfettamente ai vetri (come una guarnizione), quindi viene fatto passare sotto una speciale pressa che fa aderire sul telaio i vetri (precedentemente lavati), in modo da ottenere una camera d'aria stagna tra i due vetri.

Alcuni consigli per la scelta di finestre e porte per la casa

La scelta dei serramenti per la propria casa dipende da fattori come le condizioni meteorologiche, il livello di sicurezza desiderato e sicuramente lo stile decorativo.

La scelta dei serramenti per una nuova casa è una delle più importanti ed impegnative sia a livello economico che funzionale. Poiché l’investimento tende ad essere alto, è fondamentale essere convinti della nostra scelta e che questa sia motivata da ragioni al di là dell’aspetto estetico: qualità, sicurezza, materiale e tipologia di serramenti devono rispondere alle nostre necessità e adattarsi all’ambiente che ci circonda.

Le aziende fino a dieci addetti possono ricorrere all’autocertificazione della valutazione dei rischi

La facoltà per le aziende fino a 10 addetti di ricorrere all’autocertificazione della valutazione dei rischi non esonera il datore di lavoro dal predisporre comunque una documentazione sulla valutazione effettuata sia pure meno analitica. Di G. Porreca.

Cassazione Penale Sezione III - Sentenza n. 23968 del 15 giugno 2011 (u. p. 3 marzo 2011) -  Pres. Ferrua – Est. Amoroso– P.M. Montagna - Ric. L.C.S.

Quali aziende devono predisporre il documento valutazione rischi?

Ai sensi del d.lgs 81/2008 (modificato dal d.Lgs 106/09) dal 1.1.2013 tutte le aziende, anche con meno di 10 lavoratori, devono predisporre questo documento: Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Sono considerati lavoratori: i soci, i lavoratori a progetto, i lavoratori stagionali, gli stagisti, i coadiuvanti, o coloro i quali effettuano formazione anche a titolo di apprendistato o gratuito presso la sede dell`azienda.

Qualora siano tutti in telelavoro non vi e' questo adempimento.

L'art.17 impone al datore di lavoro questo onere.

Insomma: resta esentato solo chi lavora in proprio.

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