L’autocertificazione di cattiva qualità energetica di un immobile (classe G) può sostituire la certificazione energetica (ACE)?

La possibilità di sostituire la certificazione energetica ACE con un´autodichiarazione del proprietario in cui si esprime la cattiva qualità energetica dell’ immobile è spesso oggetto di dibattito. La legge concede questa possibilità in modo chiaro con l' articolo 9 delle Linee Guida per la Certificazione Energetica DM 26-06-2009.

14/09/2012 In risposta alla procedura di infrazione aperta dall'Unione Europea, è stato emessa una bozza di decreto del ministero della attività produttive con cui verrà presto eliminata la possibilità di usufruire della autocertificazione in Classe G.

14/12/2012 E' stato definitivamente eliminata la possibilità di autodichiarare in Classe G. Da ora ogni unità immobiliare, anche quelle particolarmente energivore dovranno essere dotate di Attestato di Certificazione Energetica

Articolo 9: autodichiarazione di scadente qualità energetica

Il testo di Legge è il seguente: 
Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 mq e ai soli fini di cui al comma 1bis (trasferimenti a titolo oneroso), dell’ articolo 6, del decreto legislativo (decreto legislativo 192/05), mantenendo la garanzia di una corretta informazione dell’acquirente, il proprietario dell’edificio, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una sua dichiarazione in cui afferma che:
- l’edificio è di classe energetica G; 
- i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti; 
Entro quindici giorni dalla data del rilascio di detta dichiarazione, il proprietario ne trasmette copia alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio.


Tempi, modulistica e consegna alla Regione

L' autodichiarazione ha validità solo nelle regioni che seguono la normativa nazionale o in quelle in cui la legge locale permette questa semplificazione. La procedura consiste nel comunicare la dichiarazione di scadente qualità energetica agli uffici della Regione e consegnare una copia al notaio il giorno del rogito.

 

Interpretazioni

Autocertificazione in Classe G e affitti: L'autocertificazione è possibile solo per trasferimenti a titolo oneroso (D.Lgs 192/05 art. 6 comma 1bis) quindi non sostituisce gli ACE per le locazioni.
Autocertificazione in Classe G e annunci immobiliari: dal 1 Gennaio 2012 è obbligatorio dotare l'annuncio immobiliare di vendita di un immobile dell' indice di prestazione energetica. Per calcolare e ottenere questo valore è indispensabile realizzare l'ACE (attestato di certificazione energetica). Quindi non è possibile utilizzare l'autodichiarazione per gli annunci immobiliari.

 

Opinioni sulla prassi

Autocertificazione del proprietario: la dichiarazione dell’immobile in classe G si può considerare una semplificazione o un’ inconsapevolezza dell’utilità dell’ACE in caso di vendita con una conseguente svalutazione degli immobili più recenti non in classe G?

Sovente i notai rifiutano questa possibilità consigliando i proprietari di far redigere un ACE prima del rogito. L’ autocertificazione in classe G permette un risparmio dei costi prima di una compravendita immobiliare ma comporta dubbi e confusione di fronte al cittadino. Una normativa non chiara e non completamente accettata aumenta la sfiducia dell’opinione pubblica rispetto a tutto il settore del risparmio energetico in edilizia

Gli immobili in classe G saranno in futuro sempre più svalutati rispetto a quelli in classe superiore. Considerato che l’ACE può avere una validità massima di 10 anni è consigliabile far redigere un attestato piuttosto che presentare l’autodichiarazione salvo che l'immobile presenti un evidente ed elevato consumo di energia.

 

20/01/2013

Fonte:

http://www.retearchitetti.it

 

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