Economia e Fisco

Oneri deducibili dal reddito: contributi previdenziali obbligatori, contributi assistenziali obbligatori, contributi cassa professionisti, riscatto anni laurea

I contributi previdenziali e assistenziali obbligatori, per la ricongiunzione, prosecuzione volontaria, il riscatto degli anni di laurea, il fondo casalinghe e per la cassa dei professionisti sono deducibili dal reddito.

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) disciplina tutti gli oneri sostenuti dal contribuente che rientrano tra gli oneri deducibili. Si tratta di oneri per i quali c’è la deduzione dal reddito complessivo, cioè alcune spese sostenute dai contribuenti riducono l’ammontare del reddito complessivo sul quale si calcolano le imposte sul reddito da pagare ogni anno.

Quanto si può dedurre del costo di un auto aziedale? Novità 2012 per aziende e professionisti.

Una parte delle risorse per finanziare il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro arriverà dal taglio delle deduzioni per l'uso delle auto aziendali. E' previsto, infatti, un taglio delle deduzioni dal 40% al 27,5% per le auto utilizzate nell'esercizio di imprese, arti e professioni.

Per i veicoli dati dall'azienda in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta la deduzione diminuisce dal 90% al 70%. Ma non solo tagli alle deduzioni sulle auto aziendali: via libera anche a nuovi tagli per gli enti previdenziali, a una stangata per i proprietari degli immobili affittati che non applicano la cedolare secca e in particolare una delle norme poste a copertura del ddl del lavoro riduce da 15 a 5% lo sconto forfait oggi previsto per chi dichiara con l’Irpef i redditi derivanti dalla locazione di immobili.; sale inoltre di 2 euro per ogni passeggero, a partire dal primo luglio 2013, l'addizionale comunale sui diritti di imbarco sugli aerei.

Conti correnti gratuiti con il Salva Italia. Caratteristiche e requisiti per poterne beneficiare

Sono diversi gli strumenti finanziari pensati per pensionati e famiglie a reddito basso, a partire dal nuovo conto base. In generale si tratta di conti correnti a zero spese per chi ha un reddito o una pensione bassa.

Si parte, come accennato, dal conto base che non prevede spese e bollo e con costi minimi per tutti coloro che hanno un indicatore di reddito Isee inferiore a 7.500 euro o una pensione fino a 1.500 euro al mese. Il conto corrente è previsto dal decreto Salva-Italia ed è stato presentato dopo la definizione della convenzione tra Abi, Tesoro, Bankitalia, Poste e associazioni dei prestatori dei servizi di pagamento.

Posticipata la presentazione del 730 2012

C'è tempo fino al 20 giugno per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2011 con il modello 730. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei Ministri. Ora il 730 si potrà consegnare fino al 16 maggio al sostituto d'imposta, o fino al 20 giugno, a un Caf o a un professionista.

Ciò che ha fatto prorogare la presentazione del 730 2012 sono le numerose novità presentate dal modello quest'anno, dalla cedolare secca, alle detrazioni per i bonus fiscali del 36 e del 55%, alla possibilità di compensare in F24 l'eventuale credito risultante dal modello per l'Imu, al contributo di solidarietà che tocca chi ha redditi superiori a 300mila euro.

Scadenze, costi e rate IMU 2012

La nuova tassa sulla casa, l’Imu, sta per presentare i primi conti. Tre le possibili rate in cui dividere il pagamento, 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre, valide solo per la prima casa. L’acconto di giugno dell'Imu si pagherà con le aliquote di base e la detrazione già fissata per la prima abitazione.

Per il 2012 è previsto il pagamento della prima rata dell'imposta municipale senza applicazione di sanzioni ed interessi, in misura pari al 50% dell'importo ottenuto applicando le aliquote di base e la detrazione previste.

Nuove misure approvate con il decreto fiscale 2012

Via libera al decreto fiscale diventato legge dopo il sì dal Senato. Il governo Monti ha incassato, dunque, sul decreto fiscale, la sedicesima fiducia dall'inizio del suo mandato.

Le prime due, quelle programmatiche, le ha ottenute il 17 e il 18 novembre dello scorso anno segnando (con 281 sì al Senato e 556 alla Camera) il record dei consensi mai ottenuti prima da un Esecutivo. Numerose le novità apportare al testo nel corso dell'esame parlamentare: dallo stop al beauty contest per le frequenze tv con una gara pubblica da indire in 120 giorni, ad un pacchetto di modifiche sull'Imu a cominciare dalla possibilità per chi deve pagarla sulla prima casa di scegliere se farlo in due o tre rate.

Che cosa è il Tribunale delle Imprese?

Con il maxiemendamento al Decreto Legge. n. 1/2012 il Governo ha inserito l'art. 2 dedicato al Tribunale delle imprese. Le sezioni specializzate fino ad oggi competenti in materia di proprietà industriale e intellettuale saranno d’ora in avanti competenti in materia di “impresa”. Con quali vantaggi e quali criticità per imprese e cittadini?

Non sono ancora del tutto chiare la portata e le conseguenze del decreto legge che ha istituito i “Tribunali delle imprese”, ma già gli industrialisti -e i loro clienti più avveduti- si preparano al peggio, perché una cosa è certa: la “litigation” in tema di diritto industriale sarà decisamente più lunga e molto più cara.

Nuove norme 2012 per la rateizzazione dei debiti Equitalia

Equitalia cerca di ricucire lo strappo con i contribuenti e annuncia novità per consentire a cittadini ed imprese di mettersi in regola con il fisco in maniera più agevole. Ricordiamo che dal prossimo primo aprile farà il suo debutto la mediazione tributaria per i contenziosi con l'Agenzia delle Entrate, ma dalla quale sono esclusi gli atti di Equitalia.
In ogni caso, spiega Equitalia grazie agli interventi normativi decisi nel decreto Salva Italia e in quello sulla semplificazione fiscale, nonché regolamentari della stessa Agenzia di riscossione (direttiva 7/2012 di Equitalia) oggi si può accedere con più facilità alla rateizzazione delle cartelle di pagamento. Si tratta di una soluzione particolarmente apprezzata dai contribuenti, visto che dal 2008, anno in cui la possibilità di pagare a rate è stata introdotta, sono state concesse più 1,5 milioni di rateizzazioni per un importo totale che sfiora i 20 miliardi di euro.

Requisiti per essere esonerati dalla presentazione del 730 2012

E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 2012 relativo alla dichiarazione dei redditi 2011 che quest’anno presenta diverse novità, a partire dalla nuova casella per la cedolare secca per i contribuenti che già nell'anno 2011 hanno scelto la tassa piatta per gli affitti abitativi del 21% o del 19% sulle locazioni degli immobili a uso abitativo; e dalla proroga degli incrementi della produttività, con l'imposta sostitutiva del 10%, nel limite di 6mila euro lordi; per arrivare al contributo di solidarietà per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 300mila euro; al differimento di 17 punti percentuali dell'acconto Irpef per il 2011, che poteva essere effettuato nella misura dell'82% in luogo del 99%; al differimento di 17 punti percentuali dell'acconto per la cedolare secca relativa al 2011, che poteva essere effettuato nella misura del 68% in luogo dell'85%; all’eliminazione dell’obbligo di presentare la comunicazione preventiva di inizio dei lavori al Centro operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36%; alla proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico.

Il costo della burocrazia in Italia per piccole e medie imprese

La burocrazia nonostante qualche sforbiciata (come ad esempio il decreto sviluppo) continua a rappresentare un fardello per le imprese italiane. Nello specifico il rapporto Paying Taxes, redatto da Banca Mondiale in collaborazione con PWC, sia nell'edizione 2011 che in quella 2012 ha riscontrato che le imprese italiane (non solo quelle medio piccole) impiegano 285 ore l'anno a causa della burocrazia, soprattutto a causa delle tasse sul lavoro che richiedono 214 ore.

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